Componenti elettrici della casa: dove è meglio collocarli

Come ben sappiamo l’impianto elettrico è molto importante per il comfort e la sicurezza di una casa.

Componenti elettrici della casa: dove è meglio collocarli

È un sistema complesso composto da una serie di elementi che devono essere collocati adeguatamente all'interno della propria abitazione, rispettando una serie di norme pensate appositamente per garantire sicurezza e funzionalità.

Per progettarlo al meglio si devono quindi prendere in considerazione anche la collocazione di tutti gli elettrodomestici presenti.
Anche se non sembra infatti l’impianto elettrico è strettamente legato all'arredo e se lasciato al caso può risultare anche sgradevole alla vista. Vediamo quindi quali sono i componenti elettrici comuni e dove è meglio collocarle.

Quadro elettrico

Si tratta di uno degli elementi elettrici più importanti della casa, da qui partono le linee di diramazione che portano la corrente alle scatole di derivazione e a tutti gli altri dispositivi elettrici.
È composto da:
  • Un interruttore generale che consente di disattivare la corrente per tutta la casa
  • Vari interruttori magnetotermici uno per ogni circuito (per la luce, per gli elettrodomestici ecc ecc)
  • Interruttori differenziali salvavita uno per ogni circuito, che scattano in caso di cortocircuito o sovraccarico.

Dove installare il quadro elettrico di casa


Sebbene di solito sono gli installatori professionisti che si occupano del suo posizionamento, è sempre positivo sapere alcune cose essenziali su questo dispositivo.

I quadri elettrici, che possono essere da incasso, da parete o da pavimento, si collocano:
  • normalmente in posizioni nascoste, poco visibili come ad esempio dietro la porta d'ingresso.
  • Se non si ha la possibilità di collocarlo in un punto meno in vista con un po’ di ingegno si possono trovare soluzioni alternative, come ad esempio posizionarlo in un mobile che lo contenga o trovare uno specchio con la cornice profonda che lo copra.
L’importante è non dimenticare che, sebbene sia indispensabile proteggerlo da possibili urti, schizzi e altri incidenti,il quadro elettrico deve essere sempre accessibile senza troppe difficoltà.
In nessun caso quindi si deve posizionare in luoghi “pericolosi”, come all'aperto (a causa della facilità di esposizione a condizioni meteorologiche avverse), nei bagni, nelle camere da letto, in cucina, ecc.
Per quanto riguarda l’altezza, secondo la normativa, deve essere posto ad una distanza da terra di almeno 1,40 metri, e mai superiore a 2 metri. Deve inoltre essere posizionato il più vicino possibile all'ingresso del ramo elettrico principale, quello che arriva dal contatore.

Scatole di derivazione


Le scatole di derivazione permettono il passaggio della corrente in tutta la casa in quanto distribuiscono i cavi all'interno dell’appartamento, raggiungendo così interruttori e prese.

Per portare la corrente in tutti i punti richiesti è spesso necessario più scatole in diversi punti della casa.


Vuoi contattare un professionista di Cronoshare?
RICHIEDI UN PREVENTIVO


Dove posizionare le scatole o cassette di derivazione


È importante scegliere in modo accurato il punto in cui posizionare le scatole di derivazione per evitare di trovarcele nei posti sbagliati o troppo in vista.
  • Normalmente si consiglia di posizionare la cassetta di derivazione principale sotto al quadro elettrico e le altre nelle varie stanze della casa.
Sconsigliamo di posizionarle dietro i mobili, meglio dietro le porte, si tratta alla fine di elementi non troppo visibili ed è importante che siano ispezionabili.

È del tutto vietato attaccare le scatole di derivazione ai tubi di un acquedotto al fine di sostituire i cavi della terra, in quanto in caso di guasto creerebbe danni al tuo rubinetto.

I punti luci e le prese elettriche


Quando si parla di punti luce:
  • Ci si riferisce alle zone della casa in cui sarà collocata una fonte di luce necessaria a garantire una buona abitabilità dell’ambiente. Anche le prese e gli interruttori rientrano nella definizione poiché da loro viene erogata energia.
  • Bisogna progettare con cura il posizionamento dei punti luci è fondamentale, poiché sarà in base a questa disposizione, che verrà studiato tutto l’impianto.
  • La corretta disposizione dei punti luce dipende fortemente dalla sistemazione degli arredi nelle varie stanze: una volta quindi capito dove collocare gli arredi sarà più facile individuare i punti giusti.
L’importante è tenere in considerazione una regola base: bilanciare la luce senza lasciare mai zone buie, evitando nello stesso tempo di eccedere.
Le prese elettriche invece rappresentano il punto finale di un impianto elettrico ed hanno il compito di rendere effettivamente disponibile la corrente al singolo utente.
Anche in questo caso è importante studiare bene il posizionamento per evitare di ricorrere il meno possibile a ciabatte, adattatori o prolunghe in quanto fonti di potenziale pericolo.

Dove posizionare i punti luci e le prese elettriche


Possiamo calcolare approssimativamente la quantità di punti luce e prese da sistemare in ogni stanza tenendo conto di numerosi variabili.

Ad esempio in una camera da letto matrimoniale è quasi sempre preferibile un punto luce centrale (il lampadario) e due punti luce all'altezza dei comodini, per cui bisogna prevedere almeno 3 prese e 3 interruttori per un totale di 9 punti luci considerando anche i corpi illuminanti veri e propri.
Una volta stabilito quante prese prevedere e dove collocare nasce un ulteriore problema: a che altezza vanno posizionate?

Per un’installazione ottimale è consigliabile collocare le prese ad un'altezza minima di 17.5 cm da terra anche se questa altezza può variare in base alla stanza in cui verranno collocate:
  • Nei bagni e nelle cucina si posizionano anche a 30 cm da terra
  • Nelle camere da letto l’altezza di prese ed interruttori a servizio dei comodini è fissata a circa 70 cm da terra.
In sostanza il loro posizionamento è una questione di buon senso e va valutata caso per caso, l’importante è non metterle troppo vicine al lavabo o al bidet, ad esempio, in quanto si potrebbero creare delle pericolose interferenze tra acqua e corrente.

Altri sistemi


Le dotazioni legate all'impianto elettrico da elencare sono molte: sistemi antrustione, tapparelle elettriche, diffusione sonora, rilevazione fumi e incendi, termostati, sistemi di domotica ecc ecc. La scelta è ampia e le tecnologia si rinnova velocemente.

Ad ogni modo è bene ricordarsi sempre di chiamare elettricisti specializzati che sapranno anche consigliarvi la miglior collocazione dei vari componenti elettrici all'interno della casa per garantire un corretto funzionamento dell’impianto.

Vuoi contattare un professionista di Cronoshare?
RICHIEDI UN PREVENTIVO


Torna all'inizio



Hai bisogno di preventivi per Elettricisti?

Ricevi fino a 4 preventivi gratis e senza compromesso.

Richiedi preventivi gratis