Fabrizio Sauro

Così è Fabrizio

Percorso didattico:
Lo studio della chitarra viene intrapreso fin dai primi rudimenti con l'analisi degli accordi tradizionali e non sviluppando la diteggiatura sull'estensione della tastiera. Ai fini dell'improvvisazione nei vari stili (blues-rock-swing-jazz)vengono affrontate le scale pentatoniche sia maggiori che minori, in modo verticale e in modo esteso, con il loro interfacciarsi con gli arpeggi e le alterazioni delle blue note. Inerenti al jazz si affronteranno: scale modali, arpeggi dei modi, esercizi sugli arpeggi, armonizzazione dei singoli gradi della scala, sostituzione degli accordi, modi costruiti sulla scala minore melodica ascendente, improvvisazione, scale diminuite, scale esatonali, modi costruiti sulla scala minore armonica, l'accompagnamento ecc. Appassionante è lo studio dello stile gypsy jazz che vede l'applicazione delle scale unitoniche ed arpeggi diminuiti, triadi maggiori e minori, frasi d'improvvisazione bitonale "rullo" di scala cromatica, sostituzioni diatoniche e tritoniche. Il tutto nella più rigorosa scuola ispirata a django reinhart. Particolare attenzione verrà dedicata all'uso della mano destra in particolar modo all'uso del plettro (pennata alternata, sweep piking, uso delplettro dita, modo ibrido.) (danny gatton). La stessa attenzione verrà data alla mano sinistra per gli accordi (hendrix style, bending, vibrati, bending sugli accordi, over tone ecc). Di grande interesse è lo studio del bottle neck (slide guitar) nelle varie accordature aperte che questo stile consente!! (sol, re, mi, ecc) e dà l'opportunità di esplorare questa tecnica chitarristica applicabile anche sui generi musicali più moderni!lo studio di tutte le varie tecniche viene sempre accompagnato da materiale audio per fornire all'allievo la possibilità di esercitarsi a casa.

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Fabrizio sauro bio
Fabrizio sauro nasce nel 1969, inizia a suonare la chitarra dalla età di tredici anni completamente autodidatta. A 8 anni suo padre lo porta in un locale dove lavorava come addetto alla sicurezza e lo lascia insieme a 2 "intrattenitrici" che gli fanno bere un manatthan e lo mettono a sedere sul pianoforte dove suona ray charles, da quella sera perde ogni altro interesse al di fuori del blues. Studia sui dischi di robert johnson, muddy waters, albert collins e volgendo anche particolare attenzione ai bluesmen bianchi quali jonny winter e roy buchanan dal quale rimane fortemente influenzato.
L'amore per il blues e per tutto ciò che gli gira intorno lo spinge a partire per chicago nel 1994 dove ha l'occasione di accompagnare in due serate la grande koko taylor. Nel settembre 1998 ha suonato a cairns, australia insieme a mick taylor, chitarrista storico dei rolling stones, tornato in italia fonda la rollin'and thumblin' blues band; gruppo con il quale comincia ad esibirsi in giro per l'italia. Registra un cd dal titolo railway to hell che viene molto apprezzato dalla critica e recensito positivamente sulle riviste specializzate del settore (chitarre nr. 196 del giugno 2002, guitar club,...). In conseguenza, viene invitato in molte importanti manifestazioni italiane in cui ha l'occasione di dividere il palco con artisti del calibro di nine below zero, lousiana red, jeff haley, robben ford, john mayall, ten years after, junior watson, luther allison, eric sardinas e molti altri. Ha suonato inoltre al foro italico di palermo insieme a jamiroquai che gli ha espresso il suo grande apprezzamento. Compone brani e colonne sonore destinate a film e cortometraggi per "religion today international festival of cinema" che ha sedi a trento, assisi, jerusalem, kairouan e la sua passione per il cinema è sfociata anche in due brani scritti per il regista tedesco wim wenders e il ergista calabrese alessandro gordano curando le musiche dei suoi cortometraggi. Collabora con red ronnie al roxy bar e al motorshow di bologna accompagnando tutti gli artisti presenti due sue composizioni sono state inserite nelle compilation italian street blooze caravan e maxwell street crotalo edizioni; blues for ray dedicato al grande ray charles è considerato il migliore brano blues del 2006 per classe ed originalità. Festival blues: pistoia blues, capo d'orlando festival blues liri blues festival, campli blues fest, harp attack, lucerna blues festival, cosenza jazz fest, tropea festival blues, ortigia festival blues, velden austria aprendo per james cotton e moltissimi altri.
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Fabrizio sauro bio
Ha accompagnato in concerto (fiorella mannoia, eugenio finardi, marina rei, iskra menarini ecc ultima produzione il cd thrilling con la cantante americana cheryl porter
Dopo anni di live e performance finalmente prende vita fabrizio sauro trio insieme a franz boni al basso e marco giolli alla batteria. I tre musicisti eclettici danno vita ad un power trio di enorme spessore con uno spettacolo mozzafiato che li vede protagonisti in numerosissime serate live. Insieme stanno preparando un disco con brani inediti e alcune cover completamente rivisitate in chiave personale.
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Studi

Fabrizio non ha ancora indicato i suoi studi.

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Inglese

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