Addestrare ed educare il proprio cane: tutto ciò che bisogna sapere

L’arrivo di un cane è certamente un momento pieno di gioia per tutta la famiglia ma per garantire una perfetta convivenza bisogna subito insegnargli a rispettare alcune regole.

Addestrare ed educare il proprio cane: tutto ciò che bisogna sapere

L’addestramento infatti è un momento importante della vita di un cane e non può essere trascurato.

Sono tanti i problemi comportamentali che possono avere i cani, e per risolverli è necessario conoscere le cause e le diverse soluzioni possibili.

Indice


I comportamenti problematici


Di seguito faremo una panoramica veloce sui problemi comportamentali più comuni nei cani, per aiutarvi ad essere in grado di identificare cosa sta succedendo al vostro amico a 4 zampe e iniziare a lavorare per rimediare.

Aggressività


L’aggressività nei cani è un problema importante, che deve essere subito affrontato per evitare che la situazione diventi pericolosa, sia per il proprietario sia per tutta le persone che entrano in contatto con l’animale.
Per risolvere il problema dell’aggressività è necessario prima capire le cause che scatenano questo comportamento, un cane non diventa aggressivo dall'oggi al domani.
Una volta identificato quali sono i fattori scatenanti bisogna iniziare ad adottare delle contromisure per cambiare gradualmente questo atteggiamento. In particolare prestare attenzione a:
  • Evitare di ricreare situazioni che rendono il proprio cane aggressivo, in modo da abbassare il suo livello di stress.
  • Mostrare tranquillità ogni volta che ci si rapporta con il proprio cane

Tirare il guinzaglio


Può sembrare un problema da poco ma è importante insegnare al cane a non tirare il guinzaglio, soprattutto perché è un comportamento poco salutare per lo stesso animale. Tirare sempre non fa bene alla sua colonna vertebrale.

Addestrare ed educare il proprio cane: tutto ciò che bisogna sapere

Per avere un cane che non ci trascini letteralmente durante la passeggiata, non è solo importante essere per lui una buona guida, ma è anche importante considerare altri fattori.

Non tutti i cani tirano per lo stesso motivo e se prima non si comprende questo, sarà difficile lavorare in maniera corretta ed efficace, ottenendo risultati duraturi nel tempo.
Una volta capito l’animale e i suoi bisogni possiamo adottare il giusto approccio, mettendo in pratica una serie di esercizi per addestrarlo a non tirare al guinzaglio.

Disobbedienza


Non c’è cosa peggiore che avere un cane che non ascolti i tuoi comandi e che fa di testa tua. La disobbedienza è un problema comune nei cani che può rendere davvero difficile la convivenza con il nostro amico peloso.
Quando un cane è disobbediente, non è certo perché ha un forte bisogno di libertà, ma è perché non vi riconosce come capobranco. Questi animali hanno bisogno di un proprietario che ispiri loro fiducia, capace di mostrare la strada da seguire, con amore ma anche con coerenza.
È necessario quindi iniziare ad adottare una linea di condotta, chiara e coerente per ottenere risultati e insegnare al nostro cane ad essere obbediente, tramite una serie di trucchi e esercizi.

Cane dominante


Molte persone, si trovano di fronte all'inconveniente di un animale con una fortissima personalità.
  • I cani dominanti cercano, in tutti modi, per istinto, di sopraffare la normale gerarchia, che individua il padrone come il capobranco, tendono a saltare addosso e a prendere il cibo dalle mani del padrone senza aspettare che lo abbia posato.
Un problema alquanto scomodo soprattutto quando si vuole iniziare un percorso di addestramento. Per addestrare un cane dominante occorre tener conto di alcune regole e consigli utili per mostrare al cane chi comanda realmente.

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Come correggere questi comportamenti


A volte, l'accesso alle giuste informazioni consente a molti proprietari di correggere da soli i problemi comportamentali del proprio cane.

Ecco perché molti decidono di saperne di più sul linguaggio dei cani.

Conoscere in maniera approfondita la sua natura può farci capire qual è l'errore che si sta commettendo.
Per evitare di fare interpretazioni sbagliate però, si consiglia di rivolgersi a figure esperte come educatori, addestratori cinofili e istruttori che ci possono aiutare a modificare il comportamento del nostro cane.

Le figure professionali


Prima di affidarsi ad un professionista dobbiamo tener chiare le differenze tra un educatore e un addestratore cinofilo.

Ognuno di queste figure ha una specifica competenza, quindi sapere di che cosa si ha davvero bisogno e quale obiettivo si vuole raggiungere può aiutarci a capire a chi rivolgersi.
In particolare è importante scegliere con attenzione un buon educatore cinofilo. Questa scelta infatti determinerà la felicità del nostro amico a quattro zampe

L’educatore deve essere:
  • Qualcuno di cui potersi fidare
  • Qualcuno che può aiutarci ancor prima che il cane arrivi a casa, consigliandoci come comportarci a seconda del carattere dell'animale.
  • Deve orientarci attraverso linee guida, informazioni ed esercizi da seguire.

E l’istruttore?


Quando un addestratore si focalizza solo sull’insegnamento delle discipline sportive, spesso si fa chiamare “istruttore cinofilo”.

Addestrare ed educare il proprio cane: tutto ciò che bisogna sapere

In pratica se vogliamo iniziare l’agility dog e praticare quindi del sano sport con il nostro cane questo è sicuramente la figura professionale a cui dobbiamo rivolgerci.

Cosa tenere in conto quando si inizia un addestramento


Quando si decide di addestrare un cane e affidarsi quindi ad un professionista, bisogna considerare alcuni fattori per scegliere la soluzione ideale per il tuo animale.

  • Scegliere il corso di addestramento adeguato: il corso deve essere adeguato alle problematiche riscontrate e deve essere istruttivo anche per il proprietario stesso, che deve apprendere come impartire i comandi, e rafforzare il suo legame con il cane.
  • Assicurarsi delle tecniche di addestramento adottate: l’approccio migliore è senz'altro quello basato sul rinforzo positivo, cioè sull'utilizzo di premi e ricompense per motivare il cane a comportarsi bene.

Una volta valutato con attenzione che tipo di addestramento realizzare è importante anche capire quando iniziare l’addestramento ovvero a che età un cane può iniziare questo percorso.
Mentre l’educazione di un cucciolo inizia già dopo i tre mesi di vita, l’addestramento deve avvenire attorno ai 6-7 mesi, all’interno di strutture preposte o con l’aiuto di personale specializzato.
Bisogna però adattare l’addestramento a seconda della fascia d’età e del periodo in cui viene realizzato. In particolare:
  • Se stiamo educando un cucciolo bisogna evitare di fare sessioni di addestramento troppo lunghe. I cuccioli durante i primi anni di vita sono irrequieti e si distraggono facilmente, non è giusto pertanto forzarli a lunghe sessioni di allenamento
  • Se stiamo addestrando un cane anziano invece bisogna avere prima di tutto Costanza e pazienza. Addestrare un cane anziano significa combattere contro vecchie abitudini, ben radicate che sono difficile da cambiare. La pazienza in questo caso è fondamentale perché i risultati non si vedranno immediatamente


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