Gli aspetti da considerare per una corretta nutrizione

È risaputo ormai, scientificamente parlando, che nutrizione e salute sono strettamente legate. Quando parliamo infatti di alimentazione sana ci si riferisce ad un delicato equilibrio nutrizionale da mantenere nel tempo; ed è questo l'obiettivo che dobbiamo perseguire, per proteggere la nostra salute e migliorare la nostra qualità di vita.

Gli aspetti da considerare per una corretta nutrizione

La soluzione sta nello scegliere attentamente cibo genuino ad ogni pasto, senza dover fare scelte drastiche, magari imposte dalle diete del momento.

Nel campo della nutrizione quello che conta è comprendere i concetti basilari che la scienza ci trasmette ed inserirli nella nostra alimentazione quotidiana.

È doveroso dunque conoscere il proprio corpo e sapere come averne cura, a partire dalle cose più semplici: le basi della nutrizione umana.

I principi base della nutrizione

Occorre conoscere i principi base della nutrizione per scegliere con consapevolezza cosa mangiare.
Mangiare sano infatti vuol dire mettere in pratica alcune semplici accortezze per avere risultati benefici per il proprio corpo, selezionando gli alimenti corretti per il nostro fabbisogno energetico.

In particolare bisogna prestare attenzione ad assumere le giuste quantità di carboidrati, proteine e grassi.
  • I carboidrati, presenti nei cereali, nella frutta e verdura, forniscono energia al corpo
  • I grassi sono la principale riserva di energia per l'organismo e possiamo trovarli in forme diverse sia nei cibi vegetali che in quelli di origine animale.
  • Le proteine servono per la formazione dei muscoli, dei tessuti.
Oltre a tutto ciò non vanno dimenticate:
  • Le vitamine che svolgono l’importante funzione di regolazione e di protezione nel nostro organismo
  • I sali minerali
  • L’acqua, che è la componente principale del nostro corpo ed è pertanto indispensabile per la vita.
Ogni alimento ha la sua funzione, alcuni hanno persino la capacità di influire sul buon umore (dieta del buonumore).

l’importante è assumerli nelle dosi e percentuali adeguate alle nostre esigenze, al nostro stato fisiologico, alla nostra età. Come fare? Affidarsi ad un nutrizionista è la soluzione più consigliata.

Chi è e cosa fa il nutrizionista

Il nutrizionista è normalmente un laureato in biologia, specializzato in nutrizione umana, Il cui compito principale è quello di educare a un'alimentazione sana i consumatori.
Le sue consulenze sono indirizzate ad ogni fascia d’età, non è mai troppo tardi o troppo presto per cambiare le abitudini alimentari.
  • Lo scopo è aiutare la persona a raggiungere un’armonia con il cibo, che permetta di gestire al meglio le proprie attività, supportando il paziente anche nel periodo successivo alla fine della cosiddetta “dieta”.
Ecco perché quando abbiamo bisogno di perdere peso o semplicemente quando vogliamo mantenere uno stile di vita più sano, affidarsi ad un buon nutrizionista è la chiave per aiutarci a raggiungere uno stile di vita corretto e soprattutto a mantenerlo nel tempo, senza correre il rischio di cadere nell’effetto rebound.

L’alimentazione infatti non deve essere associata solo al dimagrimento, ma al benessere dell'organismo, salvaguardando la salute fisica mentale ed estetica. Impariamo quindi a prenderci cura di noi stessi partendo dai piccoli gesti quotidiani, facendo attenzione a ciò che introduciamo nel nostro organismo.

Il corpo ci invia spesso segnali di aiuto che non riusciamo sempre a cogliere
Saper interpretare questi segnali può aiutarci a capire quando rivolgersi ad un medico nutrizionista.

Attenzione però, dobbiamo sempre scegliere il nutrizionista adatto alle nostre esigenze. Eh si, perché l’offerta è talmente vasta che è facilissimo finire in mani inesperte.
Un nutrizionista che si rispetti infatti, dedica sempre il giusto tempo a valutare il tuo stato di salute per poter elaborare una dieta adatta esclusivamente al tuo fabbisogno energetico. In sostanza è un vero esperto di educazione e informazione alimentare.

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Il piano alimentare


Come già accennato un piano alimentare per poter funzionare deve essere personalizzato, ovvero adatto alle proprie caratteristiche fisiologiche ma anche allo proprio stile di vita, alle proprie esigenze e gusti.

Gli aspetti da considerare per una corretta nutrizione

Ognuno di noi infatti ha dei cibi a cui può rinunciare e altri invece che ritiene indispensabili.

Un programma dimagrante generico non funziona, ecco perché il nutrizionista deve prima di tutto ascoltare quello che racconta il paziente, per capire quali sono i problemi che ha avuto, cosa mangia e come mangia.
In generale si fa sempre un primo colloquio con il paziente, per avere più informazioni sul suo stato di salute generale, sulla sua storia clinica, sul suo livello di attività fisica e tanto altro.

Si raccomanda infatti di rispondere sempre sinceramente alle domande che verranno poste durante la prima visita nutrizionistica per aiutare a stabilire le raccomandazioni che verranno consegnate al termine della seduta.
Se l’idea di avere una prima valutazione con uno specialista ti mette ansia ricordiamo che puoi sempre ricorrere ad una consulenza nutrizionale online, che a differenza di quelle faccia a faccia consente di superare il possibile imbarazzo, la timidezza legata alla prima visita e di prevenire la paura di un giudizio da parte di altri pazienti.

A chi rivolgersi per una dieta


Le figure che operano nel campo dell’alimentazione sono varie, ma in particolare sono 3 le professioni a cui possiamo rivolgerci in materia di nutrizione:
  • dietologo: un medico specialista in alimentazione, è la figura professionale più completa
  • dietista: tecnico dell'alimentazione, subordinato al medico per quanto riguarda la diagnosi e la cura
  • nutrizionista: professionista riconosciuto dallo Stato, si occupa di consulenza e informazione)
Quando abbiamo bisogno quindi, di seguire una dieta è importante sapere a chi rivolgersi, in base appunto al ruolo svolto da ognuno di loro.

Ricordiamo che una dieta sana non richiede l’eliminazione assoluta di nessuna categoria alimentare, diffidate quindi da quelli che promettono risultati immediati.
Per mantenere il proprio peso corporeo occorrono costanza e lavoro. Un trucco utile in tal senso, potrebbe essere imparare a mangiare lentamente, per percepire maggiormente la sensazione di sazietà, e quindi sentirsi soddisfatti prima di aver ingerito più cibo del necessario.

Il valore dell’alimentazione in ambito sportivo


Per praticare bene un'attività sportiva è necessario alimentarsi in modo corretto. Un'equilibrata alimentazione infatti è la strategia più efficace per soddisfare i bisogni energetici e nutrizionali degli sportivi.
La dieta ha un ruolo fondamentale nello sport, in quanto consente il miglioramento delle prestazioni sportive, ottimizza i risultati e assicura l'energia adeguata per l’allenamento.
Quindi, chi svolge sport regolarmente, a maggior ragione se a livelli agonistici, dovrà nutrirsi seguendo un piano alimentare di nutrizione sportiva.

Questo piano alimentare dovrà essere strutturato in base al calcolo del giusto apporto energetico e da un’adeguata composizione di macro e micro nutrienti.

Il ruolo fondamentale quindi del nutrizionista sportivo è quello di aiutare e guidare l’atleta nella:
  • Scelta degli alimenti,per raggiungere i livelli raccomandati di nutrienti per il mantenimento dello stato di salute ed il raggiungimento delle massime performances;
  • Gestione dei ritmi alimentari che riguardano essenzialmente la distribuzione energetica nella giornata, che deve tenere conto dell’orario dell’allenamento o della gara:
  • indicazione, laddove necessaria, di una integrazione mirata volta a perfezionare la performance e il recupero post-workout.


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