Devi traslocare? ecco come organizzarsi

Quando dobbiamo affrontare un trasloco si è sempre preoccupati sia del costo dell'operazione e sia delle problematiche tecniche che si possono verificare.

Devi traslocare? ecco come organizzarsi

Traslocare si sa, prende tempo e richiede la valutazione di diversi fattori. Le variabili in gioco infatti sono tante, ma se ci si organizza come si deve si può semplificare di gran lunga il processo.

Dietro ad un semplice trasloco c'è molto più lavoro di quanto sembri a prima vista, è importante quindi avere le idee chiare e pianificare tutto nei minimi dettagli.
Per questo motivo abbiamo pensato di raccogliere in questo articolo le fasi principali di un trasloco: una guida ben organizzata pensata apposta per farti “faticare” il meno possibile.

Prima Fase: Autovalutazione.


Prima di iniziare il trasloco occorre innanzitutto effettuare una valutazione preliminare e approssimativa di quelle che sono le proprie esigenze di servizio.
  • Sicuramente questa fase è una delle più importanti perché è quella che ti permetterà di conoscere davvero le tue esigenze e di poter organizzare così tutto il resto.
Potrai decidere ad esempio se la ditta di traslochi si deve occupare solo del trasporto di tutti i tuoi mobili, escludendo le attività di imballaggio e smontaggio o se al contrario la ditta di si occuperà di tutto.
  • Inoltre, in questa prima fase, è necessario farsi un'idea approssimativa di tutti i colli che dovrai trasportare (scatole, mobili, elettrodomestici, ecc.) anche perché queste saranno informazioni essenziali che bisognerà fornire alla ditta di traslochi in modo che possano preparare un preventivo per te.
Consigliamo di annotare tutte le informazioni su un’agenda, sul telefonino o sul computer in modo che risultino chiare e a portata di mano. Più fornisci dettagli su ciò di cui hai bisogno, più sarà facile per la ditta di traslochi preparare un budget per te.

Seconda fase: ricerca di una società di traslochi.


Una volta definito di cosa avrai bisogno è tempo di iniziare a cercare una ditta di traslochi.
È importante cercare un'azienda seria che abbia esperienza e che abbia anche i mezzi necessari per facilitare il tuo trasloco. Deve avere a disposizione sia le risorse tecniche necessarie e sia il personale adeguato.
Ad esempio se per spostare un mobile da una parte all’altra è necessario farlo passare attraverso le finestre di un piano rialzato di un palazzo, allora dobbiamo assicurarci che l'azienda disponga di un montacarichi esterno, altrimenti il mobile rischia di essere danneggiato.

Prima di scegliere una ditta di traslochi quindi consigliamo di vagliare la proposta di più aziende per farsi dare tutte le informazioni del caso e confrontarli. Solo in questo modo potrai prendere una decisione adeguata alle tue esigenze.

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Terza fase: richiedere i budget, studiarli, decidere e stipulare contratti.


Una volta individuate quelle 2 o 3 aziende che possono fare al caso tuo, puoi finalmente chiedere un preventivo. Ti consigliamo di chiamare o scrivere una mail alle aziende prescelte e spiegare loro di cosa hai bisogno e per quali date.

Indipendentemente dal fatto che tu abbia contattato telefonicamente o via email la ditta, fai in modo che rilasci sempre un preventivo scritto in cui potrai visionare tutti i dettagli della tua proposta. In questo modo potrai confrontare i vari preventivi e prendere una decisione.
Cerca inoltre di:
  • Prenotare con anticipo il servizio di trasloco: in modo da avere il tempo per organizzare tutte le attività.
  • Non farsi guidare esclusivamente dal prezzo più allettante: non sempre la richiesta più economica è quella migliore. È necessario decidere in base alle proprie specifiche esigenze. Ciò che è economico può diventare costoso se alla fine del trasloco non si ottiene il risultato sperato.

Quarta fase: l’imballaggio


Questa operazione spetta esclusivamente alla persona interessata. Consigliamo di iniziare a farlo almeno 2 settimane prima della data prevista per il trasloco: molto spesso non si è del tutto coscienti del tempo che questa operazione richiede.

Per l’imballaggio avrai bisogno di:
  • scatoloni per imballaggio, di carta e pennarelli, compreso lo scotch resistente: Assicurati che le scatole siano sufficienti e anche abbastanza grandi da contenere gli oggetti che vogliamo inscatolare
  • pennarelli: per scrivere sopra cosa contiene lo scatolone, ed un numero identificativo dell’imballo
  • Sistemare gli oggetti più delicati avvolgendoli in diversi strati di carta da giornale o nella pellicola pluriball
  • avere un elenco da spuntare degli oggetti da riporre
  • Chiudere gli scatoloni con del nastro resistente e applicarvi sopra l’etichetta
  • Organizzare le scatole: in modo che non siano di intralcio durante lo svolgimento di tutte le altre attività di imballaggio che dovrai fare, come riporre specchi, piante, ecc.
  • lasciare in luoghi diversi o opportunamente segnalati quei pacchi e scatole che porterai da solo: quelli che non andranno nel camion in movimento, in modo tale che non finiscano per sbaglio con il resto dei pacchetti.

Approfitta dell'intero processo di imballaggio per buttare via tutte quelle cose che conservi senza un motivo chiaro e che inevitabilmente si accumulano. Non ha senso trasportare qualcosa che poi finirai per buttare via.

Quinta fase: Il giorno del trasloco.


Normalmente il trasloco inizia molto presto, sia perché le ditte di trasloco sono mattinieri e sia perché ci sono sempre cose che ricordiamo di inserire all'ultimo minuto, quindi meglio essere prevenuti.

La squadra operativa dell'impresa di traslochi arriverà a casa vostra e come vedrete la vostra casa diventerà una catena di montaggio. C'è chi smonta, chi imballa i mobili, chi li carica nel camion e chi li stiva per bene nel mezzo per il trasporto.
Un'impresa organizzata ha all'interno della squadra operativa almeno 1/2 falegnami montatori specializzati nello smontaggio e rimontaggio dei mobili, i quali saranno i diretti responsabili di queste operazioni.
Fare un trasloco non è una cosa facile, quindi è importante essere coscienti che sarà una giornata dura e con tanto lavoro.

Prendila come un'opportunità di cambiamento positivo, un'esperienza che ti permetterà di mettere ordine alle cose e lasciarti alle spalle vecchi ricordi.

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